1 Maggio 2014 / 21 Giugno 2014

“[...] Sono dunque e infine Teatrini Metafisici queste creazione di Palmieri: emblemi potenti del vuoto, del nulla, dell’assenza, eppure tracce e simboli d’esistenza. Minuscole, essenziali, minimali scene di vita in potenza. Semi di visioni ulteriori.
Bene, ora, gentile visitatore, caro spettatore, complice lettore, tocca a te giocare a questo benefico esercizio di proiezione, di fantasia, di visione. Lasciati smarrire in questi piccoli ambienti, così chiusi in sé che subito dopo ci lanciano nella più piena libertà di un fuori, di un altrove, che è potentemente un dentro. Un dentro di senso. Il nostro.”

Antonio Calbi

MATER(I)A è un lavoro fotografico il cui sviluppo si svolge in un panorama metaforico simile a quello della Città dei Sassi per complessità e stratificazioni. Il tema della serie è la ricerca su di un tipo di materia dall’apparenza granitica, ma nella realtà di forte caducità, creata ad arte, come una maquette, dall’artista-architetto.

L’allestimento di un set fotografico, con luci ed ombre proiettate su volumi realizzati dall’artista, trasporta il lavoro verso una ricerca sulle preminenti qualità di spazio e di relazione fra le parti messe in scena.
La fotografia è funzionale alla restituzione ad immagine dello spazio plastico conformato dall’autore. La trasformazione di superfici piane in volumi e la loro successiva riduzione a stampe bidimensionali aumenta il senso di precarietà e di continua mutabilità dell’opera in fieri.

La serie è composta da 12 variazioni fotografiche in differenti formati con stampa a getto d’inchiostro su carta cotone Hahnemühle firmate dall'artista.