1 Dicembre 2009 / 30 Dicembre 2009

Alessandra Asta si presenta per la prima volta al pubblico milanese con una selezione di quindici opere: fotografie di vario formato in cui cattura istanti, emozioni ed attimi del quotidiano, momenti che impressionano il suo profondo si tramutano in altro attraverso la manipolazione che effettua col computer. Una parte del suo lavoro è volta ad utilizzare immagini architettoniche in cui la ricerca è sempre focalizzata sulla loro trasformazione in una terza dimensione, esplorando le metamorfosi della fotografia originale in soggetti a volte astratti. Le forme, le materie e i riflessi si mescolano in un connubio armonico ed etereo, a volte in un groviglio di forme e linee che mutano completamente il significato originario. Le opere sono il risultato di una rielaborazione sempre più complessa di fotografie ottenuta sovrapponendo strati di altre immagini: il soggetto originale muta per essere percepito, sia alla vista che al tatto, in modo pittorico. In questo modo gli strati sovrapposti, in particolare la materia lignea, oltre a creare lo sfondo diventano essi stessi il pennello che dipinge le raffigurazioni.

 

 

Alessandra Asta nasce a Milano nel 1968. Si laurea all'American College di Londra in "Commercial Art", con specializzazione al St. Martins School of Art e al Royal College of Printing & Design in utilizzo di programmi di Computer Graphic. Nel 1992 si diploma al Regent's College di Londra in "Basic skills of Counselling & Psychotherapy" e nel 1995 si laurea in Psicologia Applicata alla London Guildhall University. Intraprende un lavoro di volontariato presso un rifugio di donne maltrattate. Entra a far parte di un progetto all’avanguardia chiamato “Place 2 Be” e successivamente “Kid’s company” che opera nelle scuole elementari nella periferia di Londra. Il progetto, offre tramite "l’Art Therapy” e il “Play therapy” aiuto ai bambini che vivono quotidianamente dei disagi emotivi, fisici e materiali, un supporto con l’intento di aiutare alcuni di loro a prevenire problematiche molto più gravi. Questo lavoro le dà la possibilità di collaborare e confrontarsi con Terapeuti specializzati dell’Anna Freud Centre e della Tavistock. Torna alla città natale, viene assunta in uno studio grafico che opera sul Web ed é anche legato alla Produzione di spot pubblicitari e cinematografica. In questi anni ha modo di fare esperienza in vari settori e diventa coordinatrice di produzione per film quali: “Secret Passage” con J. Turturro (2002), “Il Mercante di Venezia” con A. Pacino e J. Irons (2003), “Quelque Jour En Septembre” con J. Binoche, J. Turturro N. Nolte (2005)…

Attualmente vive e lavora a Venezia.

Orari

Milano: dal lunedì al sabato 15.30 - 19.30. La mattina su appuntamento.

Pietrasanta: temporaneamente chiuso

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